Non sempre le
contravvenzioni erogate tramite l'autovelox sono legittime.
E' sempre possibile
impugnare le sanzioni stradali tramite ricorso al Giudice di Pace
territorialmente competente. Impugnare una multa davanti al Giudice
di Pace ha dei costi, seppur limitati, per cui è utile capire in
quali casi convenga impugnare tali contravvenzioni.
In quali casi conviene
impugnare la multa comminata dall'autovelox?
Spesso i ricorsi avverso
le sanzioni amministrative hanno un esito positivo per il ricorrente,
che vede in tal modo annullare la multa a suo carico.
Preme evidenziare sin da
subito che i dispositivi autovelox per essere a norma di legge
devono rispettare alcuni precisi parametri:
- devono essere
visibili e ben segnalati;
sono
illegittimi gli autovelox “nascosti” dietro alberi, cespugli o
auto private in sosta. La presenza dell'autovelox, inoltre, deve
essere segnalata in modo chiaro ed inequivocabile con netto anticipo
e non soltanto in prossimità del dispositivo o pochi metri prima di
questo. La prima segnalazione dell'autovelox deve avvenire almeno 400
metri prima dell'apparecchio.
- non su strade urbane
ordinarie;
secondo
il codice della strada gli autovelox possono essere istallati
soltanto su strade extraurbane, mentre per essere validamente
posizionati su strade urbane di scorrimento è necessaria l'esplicita
autorizzazione da parte del prefetto. Restando a Firenze, gli
autovelox presenti sui “viali”(ad esempio quelli in Viale
Etruria, Viale Spartaco Lavagnini, Viale Gramsci) secondo la
giurisprudenza prevalente in materia, non sono a norma in quanto i
“viali”, per caratteristiche, non corrispondono alle strade
extraurbane.
- non possono essere
posizionati su strade dove sono avvenuti pochi incidenti;
come
confermato recentemente dal Consiglio di Stato ( Cons. Stato sent. n.
4321/14) il dispositivo non può esser posizionato su strade con una
tasso di incidenti troppo basso poiché, in tal caso, è evidente che
il suo scopo principale non è quello di evitare situazioni
pericolose per la circolazione stradale (come invece richiesto per
legge).
- non possono essere
gestiti da società private;
gli
autovelox possono essere gestiti soltanto da enti e amministrazioni
pubblici. Soggetti privati possono essere coinvolti solo nella
gestione di particolari aspetti tecnici.
- verbale di
accertamento non contestato immediatamente;
la
multa deve essere contestata immediatamente al conducente, a meno che
ciò non sia possibile, a causa delle caratteristiche delle strada
che rendono inattuabile fermare il veicolo.
- polizia municipale
non competente per le multa in superstrada;
la
polizia municipale non è competente per le sanzioni degli autovelox
posizionati in superstrada (ad esempio sulla Fi-Pi-Li), infatti, le
superstrade e le autostrade rientrano nella competenza della Polizia
di Stato.
Va
inoltre segnalato un nuovo orientamento giurisprudenziale secondo il
quale, le sanzioni stradali relative ad eccessi di velocità, che
presentino uno scarto minimo tra la velocità effettiva ed il limite
da osservare, possono essere annullate per “tenuità del fatto”
(si veda tra le altre GdP
Gallarate sent. n. 267/14).
In tutti i casi sopra
elencati è possibile impugnare il verbale di polizia che eroga la
sanzione amministrativa, con ottime probabilità di vittorie.
E'
sempre consigliabile rivolgersi ad un avvocato esperto in materia per
avere un valido supporto legale utile per impugnare i profili
d'invalidità del verbale di polizia.
Avv. Guglielmo Mossuto
io ho preso una multa all'autovelox di viale gramsci, ho buone possibilità di vincere il ricorso oppure sono scarse?
RispondiEliminaio ho preso una multa all'autovelox di viale gramsci, ho buone possibilità di vincere il ricorso oppure sono scarse?
RispondiEliminaSulla Fi-Pi-Li ho preso un verbale, rilevato con autovelox, e recapitata da parte del Comando p.p. tramite Mag. Serv. Centro Servizi Verbali c/o Bologna. É impugnabile?
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