mercoledì 20 aprile 2016

RICORSO PER ACCERTAMENTO DELL' INVALIDITA' CIVILE E RICHIESTA DELLA PENSIONE DI INVALIDITA'

Avv. Guglielmo Mossuto
Viale dei Mille n. 82 – 50131 – Firenze
Tel 055/5058266 – 055/5520796 – fax 055/581011
C.F. MSSGLL67L17A089N – P.IVA 02332770482

TRIBUNALE DI FIRENZE
Sezione Lavoro
Ricorso per Accertamento Tecnico Preventivo ex artt. 445 bis e ss. c.p.c.

La sig.ra ....................nata a Firenze il ........ e residente a ......., via............, c.f. .............., rappresentata e difesa dall'Avv. Guglielmo Mossuto, c.f., MSSGLL67L17A089N ed elettivamente domiciliata presso il suo studio in Firenze al Viale dei Mille n. 82, come da procura rilasciata in calce al presente ricorso.
Il difensore dichiara sin d'ora di voler ricevere le comunicazioni relative al presente procedimento al numero di fax 055/581011 o all'indirizzo PEC guglielmo.mossuto@firenze.pecavvocati.it
CONTRO
INPS (Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale) in persona del Presidente pro-tempore per la carica, con sede in Roma, via Ciro il Grande n. 21, P.IVA 02121151001
NONCHE' CONTRO
INPS (Istituto Nazionale per Previdenza Sociale) – Direzione Provinciale - in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliato presso l'Agenzia di Firenze, viale Belfiore n. 28/a
PREMESSO CHE

  • in data 24/12/2015 la ricorrente presentava all'INPS – Servizio Sanitario Nazionale, Azienda Sanitaria Locale di Firenze:
      1) domanda n. ....... volta a ottenere l'accertamento dell'invalidità civile, delle condizioni visive e della sordità ai sensi dell'art. 20 della L. 3 agosto 2009 n. 102
      2) domanda n. .......... volta ad ottenere l'accertamento dell'handicap ai sensi della L. 5 febbraio 1992 n. 104 e della L. 3 agosto 2009 n. 102 art. 20
    • le suddette domande venivano avanzate dalla ricorrente in quanto affetta da un insieme di malattie invalidanti (doc. 1)
    • in data 10/02/2016, la sig.ra ........... veniva sottoposta a visita ambulatoriale da parte della Commissione medica
    • in data 18/02/2016, all'esito degli accertamenti medico-legali, veniva notificato alla sig.ra ............ il verbale definitivo relativo agli accertamenti sanitari effettuati per l'invalidità civile, cecità civile, sordità, handicap e disabilità. In tale occasione, la Commissione rilevava che la ricorrente è “affetta da sclerosi multipla, stato ansioso depressivo, deficit del visus. E. O. pz in apparenti bcg accessibile, pacata ed adeguata, eutimica e con polarizzazione della attenzione sul vissuto di malattia. Tono trofismo nella norma. Passaggi di postura e deambulazione autonome con note atassiche. Romberg neg, deficit della coordinazione nelle prove indice naso (...)”. Alla luce dei predetti rilievi, la sig.ra ........, veniva riconosciuta “invalido con riduzione permanente della capacità lavorativa dal 34% al 73% (art. 2 e 13 L. 118/71 e art. 9 DL 509/88)” riconoscendo alla stessa una percentuale di invalidità del 36% con decorrenza dal giorno 24/12/2015, non ritenendo necessarie successive revisioni (doc. 2)
    • con riferimento alla domanda di L. 104/92, in seguito alla visita eseguita in data 10/02/2016, la Commissione riconosceva, con verbale definitivo, la ricorrente “non portatore di handicap”, non ritenendo necessaria, anche in questo caso, una revisione (doc. 3)
      • il quadro clinico rappresentato dai verbali INPS appare totalmente diverso da quelle che sono le reali condizioni di salute della sig.ra ......... che dagli stessi appaiono molto ridotte nella loro gravità;
      • il parere espresso, pertanto, appare illegittimo e infondato stante la natura e la gravità delle affezioni di cui parte ricorrente è caratterizzata, che comportano una condizione invalidante cosi come prevista dall'art. 1 legge 18/1980 ed un handicap in situazione di gravità ex art. 3, comma 3 legge 104/1992
      • come rilevato dalla perizia della Dott.ssa .......... che si allega al presente ricorso, infatti, la situazione clinica della ricorrente è molto più complessa da un punto di vista diagnostico e medico-legale, rispetto a quanto rilevato dalla Commissione medica. (doc. 4)
      • come evidenziato dal medico legale, infatti, la sig.ra ......... oltre a presentare un Disturbo Depressivo Severo con disturbi e ripercussioni sulla vita sociale, è anche affetta da un quadro neurologico estremamente grave, caratterizzato da atassia della marcia, complicata da una discromatopsia in OD e da una neurite ottica retro bulbare. Secondo quanto rilevato dalla Dott.ssa ........, “tale leucoencefalopatia multifocale, oggi espressione di una sclerosi multipla, va valutata – nella sua globalità – in misura non inferiore al 50%”
      • parte ricorrente, dalla data della domanda amministrativa, non è mai stata ricoverata in enti o istituti con retta a carico dello Stato, ne' ha usufruito di analoghe indennità;
      • in caso di accoglimento della domanda di parte ricorrente, la decorrenza delle prestazioni invocate coincide con il primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda amministrativa o quello che sarà accertato in corso di causa
        ***
        Per tutto quanto sopra esposto, la sig.ra ............., come sopra rappresentata, domiciliata e difesa, sussistendo le condizioni di legge
        CHIEDE
        che l'Ill.mo Tribunale di Firenze, Giudice del Lavoro, Voglia:
        • nominare un consulente tecnico d'ufficio, onde disporre l'accertamento tecnico ex art. 445 bis c.p.c., per la verifica preventiva delle condizioni sanitarie legittimanti la pretesa del ricorrente relativa al riconoscimento di una percentuale pari al 74% di invalidità civile e della condizione di handicap nonché alla corresponsione dei relativi ratei di pensione
          • seguendo le forme e le modalità previste dall'art. 696bis c.p.c., richiamato dall'art. 445bis c.p.c., disporre con decreto la fissazione dell'udienza di comparizione e stabilirne il termine per la notifica. Con espressa riserva, in caso di contestazione delle conclusioni del consulente tecnico d'ufficio, di presentare nei termini di cui all'art. 445bis c.p.c., ricorso introduttivo del giudizio di merito.
        • dichiarare il diritto di parte ricorrente alla pensione ordinaria di invalidità civile e di inabilità a decorrere dalla data del 24/12/2015;
        • condannare l'INPS al pagamento dei ratei maturati con la decorrenza di cui al capo precedente
        • condannare l'INPS a corrispondere dall'insorgenza del diritto alla prestazione, e per i ratei successivi, dalla data di maturazione dei medesimi, gli interessi legali da portarsi in detrazione del maggior danno da svalutazione monetaria sui ratei maturati
        • condannare al compenso ex D.M. 55/2014 oltre spese e oneri accessori, da distrarsi in favore del sottoscritto avvocato dichiaratosi antistatario.
          In via istruttoria, si depositano i seguenti documenti in copia:
          1) documentazione sanitaria attestante le malattie di cui è affetta la sig.ra ..........
          2) verbale definitivo relativo agli accertamenti sanitari effettuati per l'invalidità civile, cecità civile, sordità, handicap e disabilità – accertamento dell'invalidità civile, delle condizioni visive e della sordità
          3) verbale definitivo relativo agli accertamenti sanitari effettuati per l'invalidità civile, cecità civile, sordità, handicap e disabilità – accertamento dell'handicap
            4) relazione medico-legale e psichiatrico forense rilasciata in data 01/04/2016 dalla Dott.ssa ...........
            Ancora, in via istruttoria si nomina sin d'ora Consulente Tecnico di Parte la Dott.ssa ......., con studio in ......, via ..............
            ***
            Si dichiara altresì che, ai sensi del D.P.R. 30 maggio 2002, n. 115, come modificato da ultimo dall’art. 2, c. 35-bis del D.L. 13 agosto 2011, n. 138, convertito dalla L. 14 settembre 2011, n. 148, che trattasi di controversia di valore indeterminato.
            Con ogni più ampia riserva
            Firenze, 18 aprile 2016
            Avv. Guglielmo Mossuto

1 commento:

  1. Buonasera avvocato sono il papà di un invalido civile mio figlio ha un deficit intellettivo connatale gli era stato dato accompagnamento perché non è in grado di compiere gli atti quotidiani e invalidità per insufficienza renale in dialisi 3 volte alla settimana ma dal 1/10/2016 è stato revocato tutto. Io mi domando è guarito? Non ha più invalidità perché è stato trapiantato? Però il problema è grave!! Lui ha un solo rene e non gli è cresciuto!! Ora il problema è economico e salutare perché i farmaci che prende li dobbiamo pagare? Tutti!!! Anche i salvavita!!!s'è guarito come mai ogni 2 mesi ha la visita di controllo per il trapianto?

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