giovedì 13 dicembre 2012

MANTENIMENTO DEI FIGLI: SPESE ORDINARIE E STRAORDINARIE




Come già capitato altre volte, tento di avvicinarmi ai tanti lettori che mi scrivono per dare, a chi ne abbia bisogno, importanti delucidazioni e chiarimenti in una materia così complessa come il diritto di famiglia. 

Questa volta mi sono soffermato sulla differenza che intercorre tra spese ordinarie e spese straordinarie che i il Giudice, in sede di separazione o divorzio è solito attribuire all'uno o ad entrambi i coniugi.
Infatti, accade spessissimo che con la sentenza di separazione o di divorzio, il giudice imponga al coniuge non collocatario dei figli di contribuire al loro mantenimento corrispondendo, oltre all’assegno mensile, il 50% delle spese straordinarie mediche, sportive, scolastiche e di svago.
E' chiaro che i problemi nascono quando si deve stabilire quali siano le “spese straordinarie” e quali invece rientrino nella “quotidiana gestione” della prole.
Non poche volte capita infatti che il genitore convivente anticipi le spese extra e poi, dopo averne chiesto la restituzione della metà all’ex, quest’ultimo si rifiuti di corrispondere la sua parte.
La Cassazione, nel tentativo di chiarire questo aspetto, ha definito le spese straordinarie quelle che conseguono a eventi eccezionali della vita dei figli, con particolare riferimento alla loro salute  (Cass. sent. n. 7672 del 19.07.1999).; oppure le spese che servono per soddisfare le esigente saltuarie e imprevedibili (Cass. sent. n. 6201 del 13.03.2009).; o, in ultimo, quelle che, per la loro rilevanza, imprevedibilità e imponderabilità, esulano dall’ordinario regime di vita dei figli, considerato anche il contesto socio-economico in cui sono inseriti (Cass. sent. n. 9372 del 08.06.2012)
Sono pertanto considerate spese ordinarie – e quindi rientranti già nell’assegno mensile erogato per il mantenimento – quelle che riguardino esigenze attuali e prevedibili dei figli, anche se parametrate nell’arco di un anno: tanto per fare qualche esempio, l’acquisto di libri scolastici e del materiale di cancelleria, dei quaderni, dell’abbigliamento per fare sport a scuola e della quota di iscrizione alle gite scolastiche, essendo obbligatorio, e non straordinario, che i figli frequentino la scuola.
Sono invece spese straordinarie quelle relative a esigenze saltuarie e imprevedibili dei figli, che non rientrano nelle loro consuetudini di vita. Proprio perché imprevedibili, il giudice non le può prevedere in anticipo già nella sentenza di separazione o divorzio. Per esempio, sono da considerare “extra” le spese mediche per interventi chirurgici o per fisioterapia, per gli occhiali da vista, per lezioni private.
- Non è considerata straordinaria la spesa legata alla assistenza di un figlio disabile in quanto volte a soddisfare bisogni ordinari, anche se specifici e individualizzati, di quel figlio (Cass. sent. n. 18618/2011).
Interessante è poi la regolamentazione delle spese per quanto riguarda le spese della baby sitter.
Tali spese si considerano ordinarie (e rientrano già nella previsione dell’assegno mensile) se ad essa il genitore affidatario fa abitualmente ricorso a causa dei propri impegni di lavoro; si considerano invece straordinarie se la baby sitter è stata utilizzata per una imprevedibile necessità del genitore di recarsi di un luogo distante da casa, per prestare – per esempio – assistenza a un parente ammalato o per partecipare a un matrimonio di un congiunto .
Quanto alle spese universitarie, la Cassazione ha ritenuto che esse giustifichino la richiesta al giudice di un aumento dell’assegno di mantenimento, in quanto sono spese destinate a durare nel tempo e non sono né saltuarie, né imprevedibili .

Se l’iscrizione a una scuola privata è stata decisa solo dal coniuge presso cui vive il figlio, senza il parere dell’altro genitore, quest’ultimo non è tenuto a contribuire alla spesa per la retta: ciò perché l’indirizzo scolastico deve essere deciso di comune accordo da entrambi i genitori (anche per via del fatto che oggi la regola è quella dell’affidamento condiviso).
 Se così non fosse, l’apporto di uno dei due coniugi si ridurrebbe a una mera erogazione di denaro.
Di seguito, per rendere ancor più chiaro il discorso, elenco una serie di altre ipotesi specifiche.
Sono infatti considerate spese straordinarie:
- le spese per far conseguire al figlio la patente di guida e per pagare eventuali sanzioni amministrative (Trib. Ragusa sent. n. 243/2011);
- le spese di soggiorno in uno Stato estero per la frequenza di corsi di lingua inglese, per le esigenze di apprendimento di uno studente universitario iscritto alla facoltà di lingue, intenzionato a intraprendere la professione di interprete ;
- le spese per l’acquisto di un motorino e del computer (considerati beni ormai necessari per garantire l’emancipazione dei figli e il loro arricchimento culturale) (Trib. Perugia, sent. n. 967/2011);
- l’acquisto di un apparecchio ortodontico che ha costo pari a più assegni di mantenimento. La spesa, tuttavia, perché possa essere rimborsata, deve essere concordata da entrambi i genitori, in quanto non si tratta di una spesa sanitaria urgente, bensì programmabile ;
- le spese per il ricevimento e il servizio fotografico in occasione di comunione e cresima ;
- le spese sanitarie per visite specialistiche.

Di contro, sono considerate spese ordinarie:
- le spese per i medicinali come antibiotici, antipiretici, sciroppi e altri medicinali da banco necessari per fronteggiare situazioni che rientrano nella normale gestione di vita quotidiana di un minore e che sono di uso frequentissimo (C. App. Catania, sent. 29.05.2008);
- le spese sanitarie per visite di controllo rutinarie;
- le spese sanitarie che derivano da ordinarie patologie dalla rapida evoluzione benigna.

Guglielmo Mossuto



12 commenti:

  1. Mi scusi: ma le spese considerate straordinarie, sono quindi da intendersi obbligatorie al 50% per il coniuge non convivente? Ad esempio è giusto provvedere a rimborsare il costo patente, anche se nemmeno precedentemente concordato? soprattutto se il coniuge non convivente ha difficoltà economiche? e le spese scolastiche non rientranti nelle ordinarie, quali sono se libri, cancelleria, gite e tasse sono comprese nelle ordinarie? se nella sentenza c'è scritto oltre al mantenimento "il 50% delle spese mediche non coperte dal SSN e scolastiche, necessitate o concordate e sempre documentate, cosa significa allora? che se il coniuge chiede il rimborso per spese di svago ad esempio, non essendo parte della frase sopra citata, non le dovrebbe nemmeno chiedere, a prescindere? Grazie. Cri

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    1. Le spese straordinarie sono obbligatorie al 50% purchè siano precedentemente concordate. La patente del figlio è una spesa straordinaria e dovrebbe essere concordata perchè necessaria per il proprio figlio. Non concordarla significherebbe fare una ripicca all'altro coniuge.
      Siccome i libri sono previsti come spese ordinarie bisogna prevederle prima e dare al minore un assegno congruo che possa coprire questa spesa.

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. articolo ineccepible purtroppo però disatteso nel concreto sia dal genitore affidatario sia dagli avvocati.
    mia figlia ha cambiato scuola (da pubblica a privata) senza che nessuno si consultasse con me, anzi con la complicità che la notizia dovesse essere nascosta fino a cambio avvenuto; mia figlia ha sostenuto lezioni private ingenti (€4000) per poi ritirarsi da scuola. Ora a fronte del solo mio contestare le lezioni private mi ritrovo con un decreto ingiuntivo dal giudice di pace (essendo la somma modesta). Gli avvocati ? gli avvocati (mi creda diversi) sono tutti a sostenere che nel concreto non si possa fare nulla se non pagare; altri che nel caso di affidamento esclusivo l'affidatario possa comunque decidere senza bisogno di consultarsi con il l'ex. Continuo a leggere frasi, articoli e sentenze piene di buon senso ma poi disattese nel concreto quando ci trova realmente a fare i conti con avvocati e tribunali. Mk

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  4. Salve, nel caso in cui il disabile frequenti un centro apposito con relativa attività ludica, ne beneficia anche l'altro coniuge e prevede una retta mensile, tale spesa é da considerarsi straordinaria? Grazie

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  5. Salve, nel caso in cui il disabile frequenti un centro apposito con relativa attività ludica, ne beneficia anche l'altro coniuge e prevede una retta mensile, tale spesa é da considerarsi straordinaria? Grazie

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  6. Scusi, il genitore che corrisponde l'assegno di mantenimento al figlio maggiorenne universitario, può esigere una rendicontazione puntuale delle spese ordinarie per cui viene utilizzato l'assegno di mantenimento? Preciso che per le spese straordinarie applichiamo la regola del 50% previa accordo con i genitori.
    Grazie

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    1. Purtroppo non può essere chiesta nessuna rendicontazione puntuale delle spese ordinarie.

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  7. Buongiorno avvocato vorrei sapere visto che io verso regolare assegno ma puntualmente la mia ex moglie effettua spese extra senza avvisarmi prima conoscendo il mio stato di disoccupazione e poi chiede il rimborso potrei replicare in qualche modo? Grazie attendo risposta

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  8. Buongiorno avvocato la mia ex moglie ha avviato un procedimento di pignoramento verso terzi per le spese al 50 per cento mai concordate e documentate premetto che il mio stipendio è già pignorato per il mantenimento e ho dei finanziamenti in corso, non arrivo alla fine del mese cosa dovrei fare? La ringrazio

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  9. Buongiorno, non trovo risposta al mio problema, assurdo me ne rendo conto... La ex moglie del mio compagno asserisce che quando il bambino sta da noi è lui che deve preoccuparsii di vestirlo, con ulteriore aggravio delle spese familiari, praticamente questa Signore manda da noi il bambino anche per periodi di tempo prolungati senza vestiti. Lui le versa regolare assegno di mantenimento così come stabilito dal giudice. Cosa dice la legge in merito??? Grazie

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  10. Buongiorno avvocato, come stabilito nella sentenza di divorzio, il mio ex marito deve provvedere alle tasse universitarie e ai libri necessari di nostro figlio e poichè frequenta la facoltà di ingegneria( fuori sede), è stato necessario acquistare un computer con particolari caratteristiche .Io sostengo che la spesa possa essere assimilabile ai libri, in quanto strumento di studio, mentre lui ritiene che sia una spesa straordinaria e quindi da dividere a metà. Che cosa ne pensa ?Grazie

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