mercoledì 13 marzo 2013

CHI TRADISCE PAGA...



Cari miei lettori eccomi di nuovo a scrivere e ad esporvi una nuova interessante sentenza della Corte di Cassazione (Cassazione Civile numero 8862/2012).
Chi tradisce paga...assegno di mantenimento e un risarcimento dei danni non patrimoniali.
Mi spiego meglio: il coniuge fedifrago, cioè il coniuge che manca ad una promessa solennemente fatta, che iniziando una nuova convivenza con un'altra persona causa la rottura del rapporto coniugale, oltre che all'assegno di mantenimento deve corrispondere anche il risarcimento dei danni non patrimoniali.
Se uno dei due coniugi viola l'obbligo di fedeltà, in passato integrava gli estremi della fattispecie del reato di adulterio mentre oggi è causa di addebito della separazione.
Perchè ci sia l'addebito occorre che tale violazione sia di grave entità e sia ripetuta nel tempo e che sia causa diretta della crisi coniugale.
Ci deve in poche parole essere il nesso di causalità fra infedeltà e crisi coniugale, cioè che sussista un rapporto di causa effetto tra la violazione e la intollerabilità della convivenza.
Occorre anche che la parte che si ritiene danneggiata chieda al giudice che dichiari l'addebito della separazione .
Il coniuge a cui viene addebitata la separazione deve corrispondere un assegno di mantenimento all'altro coniuge in modo da poter garantire lo stesso tenore di vita goduto in costanza di matrimonio.
Altra questione importante è che l'addebito della separazione comporta la perdita dei diritti successori per il coniuge contro il quale l'addebito è stato pronunciato.
Si ha inoltre la perdita dell'assegno di mantenimento nel caso in cui il coniuge cui è stata addebitata la separazione sia quello economicamente più debole.
Permane comunque il diritto agli alimenti.
Sono stati ritenute causa di addebitabilità della separazione: maltrattamenti, la continua denigrazione verso l'altra persona, l'omessa assistenza morale e materiale, l'aver ostacolato l'espletamento di pratiche religiose, il rifiuto di intrattenere rapporti affettivi e sessuali con il coniuge per alcuni anni e non per ultimo la violazione del dovere di fedeltà.
Veniamo infine ai danni non patrimoniali che il coniuge tradito può richiedere al compagno fedifrago: può ottenere il risarcimento dei danni patrimoniali  e non patrimoniali quali i danni morali ed assistenziali subiti a causa dell'instaurata relazione extraconiugale. 
Quindi la Corte si è pronunciata in modo affermativo facendo si che non solo la commissione dei reati ma anche la violazione dei diritti fondamentali della persona costituzionalmente garantiti, incidendo sui beni essenziali della vita, danno luogo al risarcimento dei danni non patrimoniali.
Quindi cari lettori, mi raccomando, pensateci bene prima di tradire il vostro partner...

Guglielmo Mossuto

7 commenti:

  1. non ho capito se nel tradimento è compreso anche il tradimento delle aspettative di miglioramento per la famiglia, per esempio mi spiego: se un coniuge sperpera soldi invece di investire per il futuro della famiglia. Grazie e complimenti

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quella è un altro tipo di casistica, non c'entra con questa cosa, qui si parla di tradimento. Ciao

      Elimina
    2. Se davvero fosse compreso ancheil ttradimento delle aspettative penso che rimarrebbero davvero in pochi...

      Elimina
  2. TUTTO QUELLO CHE VI è SCRITTO...NON FA UNA PIEGA......
    ANDATE PERò A PORTARE LE PROVE..AL GIUDICE....DITEMI POI QUANDO E COME LE RITERRà VALIDE...E IN CHE TEMPI SI CONCLUDE E A FAVORE DI CHI....IL TUTTO.....POI SI TIRANO LE SOMME...E VEDRETE...CHE è MEGLIO METTERSI D'ACCORDO CON IL VOSTRO ...O LA VOSTRA COMPAGNA\O

    RispondiElimina
  3. Questo mi tira un po' su il morale Guglielmo incrocio le dita...un caro saluto
    Lucia

    RispondiElimina